Come tutte le attività che facciamo in modo abitudinario, anche usare il profumo, riserva delle sorprese e alcuni trucchi inaspettati.

Cerchiamo di capire come indossare un profumo, dove e come applicarlo, quanto utilizzarne.

Esistono dei piccoli accorgimenti per aiutarti a prolungare la durata sulla pelle, scegliendo i punti del corpo che trattengono di più la fragranza sulla pelle.

Esistono zone strategiche del corpo dove applicare il profumo, le cosiddette zone pulsanti, quelle dove la pressione sanguigna è maggiore: i polsi, dietro i lobi, dietro le orecchie, nell’incavo del gomito e la pancia.

Un’abitudine comune che sarebbe meglio evitare è vaporizzare il profumo direttamente sui capelli perché la presenza di alcool può danneggiare la cute e inaridire le lunghezze.

Altro aspetto è la durata del profumo sulla pelle…da cosa dipende?

• la modalità di applicazione | sempre meglio applicarlo dopo la doccia o dopo una detersione della zona dove s’intende applicare il profumo. Quando la pelle non è pulita infatti il grasso dell’epidermide impedisce al profumo di “aderire”
• la concentrazione del profumo | spesso indicatore di qualità del prodotto, influisce sulla persistenza sulla nostra pelle
• se applicato sui vestiti, il tipo di tessuto | alcuni trattengono meglio il profumo come ad esempio la lana e il lino. Evita invece la seta, oltre ad essere più delicata, respinge e altera il profumo
• come viene applicato | il profumo va vaporizzato da circa 30 cm di distanza

Un ultimo aspetto che fa variare la resa della fragranza è la nostra pelle.
Le note profumate reagiscono diversamente in base al nostro ph. Tanti fattori entrano in gioco come l’alimentazione, l‘inquinamento, la frequenza dei lavaggi, ecc.

Per questo motivo spesso un profumo che “sta bene sulla vostra pelle” può non essere adatto a un’altra persona.